La distillazione del vino tività di formazione e di informazione sui metodi più razionali di distillazio- ne, già intrapresa dalla Regia Scuola di Viticoltura e di Enologia di Cagliari, ma soprattutto servÌ ad incoraggiare gli imprenditori più illuminati, che avviavano la sperimentazione della produzione di cognac di qualità. Su «L'Agricoltura Sarda» del 1897 si metteva in evidenza il ruolo importante che la produzione del cognac poteva offrire all'economia isolana; secondo la rivi- sta sarda gli agricoltori, incoraggiati dalle nuove prospettive, avrebbero potu- to produrre quantità di distillati simili a quelli di altri produttori di altre regio- ni, inseriti da tempo, nel fiorente processo industriale dei distillati 98 La distillazione dell'acquavite uso cognac. Questa opportunità di crescita del commercio dell' acquavite ad uso cognac la comprese, con largo anticipo, il prof. Nicolò Meloni 99 , allievo pre- diletto del fondatore della moderna agronomia italiana, Giuseppe Antonio Ottavi. L'agronomo lussurgese «di alto ingegno e di grande opera», dopo aver dedicato un lungo periodo all'attività accademica, ad Ascoli Piceno, come primo titolare della Cattedra Agraria Ambulante e a Casale Monferrato come supplente del suo maestro, nella cattedra di Agraria, avviò, con la sua «con- sueta intelligente attività», l'esperienza della distillazione del vino e dell'in- vecchiamento dell' acquavite in botti di quercia, a livello industriale. Incoraggiato dall'amico e collega Sante Cettolini, intraprese una serie di prove e di esperimenti utilizzando le tecniche e gli strumenti più moderni della distillazione. Nel giro di pochi anni la distilleria del prof. Meloni diven- ne una realtà produttiva riconosciuta a livello regionale e nazionale. L'acquavite Stella, ma soprattutto il Cognac Sardegna (acquavite invecchiata in botti di rovere), si imposero nel mercato come prodotti nazionali di alta qualità, incontrando il gusto dei consumatori e il consenso disincantato degli esperti. I liquori e i prodotti della distillazione entravano in un mercato in gran parte dominato dai produttori d'Oltralpe. Per incoraggiare la categoria dei produttori, le Associazioni e le Camere di Commercio rinnovarono le Esposizioni che divennero sempre più un veicolo importante per la promo- zione dei prodotti vitivinicoli e un occasione per arricchire le conoscenze sulle regole di mercato. Alla fine dell'Ottocento si affacciavano i primi annun- 98 L. ESSEPÌ, Distillazione e preparazione del cognac, in «L'Agricoltura Sarda», 1I- lO 1897 pp. 150-152. 99 Un ritratto del prof. Meloni, nato a Santulussurgiu nel 1840, si trova nel N. 43 della Rivista «Il Coltivatore» de123 novembre 1896, anno della sua morte, a cura di V. Ottavi. La rivista ripropone l'ar- ticolo in un numero monografico, curato da A. Maniscalchi, dedicato a G. A. Ottavi e i 50 anni del «Il Coltivatore», Casale Monferrato 1904 pp. 258-363. S. Cettolini negli Annali della Scuola di Viticoltura in un appassionato articolo sulla figura dell'agronomo lussurgese, ricorda l'amicizia personale che lo legava al professore e il contributo dato dal Meloni all'agricoltura isolana pp. 41-53. 537