La stipula della convenzione con la quale nel 1294 Sassari si lega a Genova secondo la formula del
Comune podestarile «pazionato» nell'affresco del pittore siciliano Giuseppe Sciuti (1880)
(Palazzo della Provincia, Sassari)
1. Sassari: le origini del comune
«L'origine della città di Sassari si perde nella notte dei tempi. Dico notte per
modo di dire, ma forse dovrei scrivere giorno dei tempi, perocché la sua origine non va più in là
dell'undecimo secolo»: così Enrico Costa nella sua opera sulla nascita della città di Sassari
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Gli storici concordano nel ritenere che la città si sviluppò da semplice borgo, qual
era nel secolo XI, in un centro urbano più grosso che assunse, nel secolo XIII, una funzione
intensissima nella vita economica e politica del Logudoro, quando pisani e genovesi
contribuirono a farne il centro della ricca zona agricola circostante, fino a divenire un comune
autonomo, in seguito alla dissoluzione del giudicato di Torres. Lo storico sassarese Pietro Satta-
Branca nella sua opera
Il Comune di Sassari nei secoli XIII e XIV,
pubblicata nel 1885, in poche
pagine molto efficaci esprime le opinioni comuni su questo punto: «Qualunque sia stata
l'origine di Sassari, è ammesso da tutti gli storici che l'antico
oppidum
ricevesse incremento
quando, distrutta Torres dalle incursioni dei Saraceni e dalla guerra co' Genovesi, la popolazione
con le sue ricchezze, ed accompagnata dai capi della religione, si ritirò più addentro nella terra.
Questa migrazione ancor non doveva essere avvenuta al tempo che i giudici turritani presero ad
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E. Costa,
Sassari
, Sassari 1992, v. I, pag.21.
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