09 - Giorzi, Pozzomaggiore (Sassari) Tipologia scheda: SI Numero catalogo generale: 20 00163784 Oggetto: Insediamento Precisazione tipologica: Villaggio nuragico/ protonuraghe Denominazione: Giorzi Comune: Pozzomaggiore Località: N.ghe Giorzi Quota media s.l.m.: 408 m Ambito culturale nuragico: Bronzo medio Cronologia: 1800/1400 BC cal Descrizione: Il sito di Giorzi sorge a circa 408 me- tri sul livello del mare, sulla sommità di un rilievo trachitico ai piedi del quale scorre il Rio Andro- liga, e vicino a una fonte sorgiva, in un territorio quindi ricco di acqua e favorevole all’insediamento. Quest’ultimo è costituito da un protonuraghe at- torno al quale sono presenti le tracce di un abitato. Il protonuraghe è del tipo a camera allungata, assi- milabile ai cosiddetti “naviformi”; la pianta è ellit- tica irregolare, quasi piriforme, condizionata dalla morfologia dell’afforamento di roccia sul quale è edifcato, con larghezza sull’asse maggiore di 16 metri e larghezze sugli assi trasversali che passano, nelle due estremità, da m 6,40 a m 9. Le murature esterne si conservano per un’altezza residua di m 4,15, su 5/6 flari nel lato Sud-Est; sono presenti due ingressi contrapposti, a Sud- Ovest e a Nord-Est. Il paramento murario utilizza blocchi di varia for- ma, sommariamente sbozzati e talora lasciati al na- turale, disposti in flari non sempre regolari e con largo uso di piccole pietre di rincalzo. Le pietre più grandi si trovano nei lati dove si aprono gli ingressi, soprattutto a Sud-Ovest, dove l’opera è maggior- mente curata, mentre nei muri laterali vengono uti- lizzate pietre più piccole e la tessitura muraria è più approssimativa. L’ingresso principale è quello di Sud-Ovest: ha luce quadrangolare (m 1,20x1,80) ed è sovrastato da un poderoso architrave privo di fnestrino di scarico. Introduce in un corridoio rettangolare lungo m 4,55, coperto a piattabanda e con altezza che, da quella iniziale dell’ingresso, a metà percorso sale bruscamente sino a m 3,25. A m 2,40 dall’ingresso, sul lato sinistro dell’andito si apre una nicchia profonda m 2,40; sul lato oppo- sto, a m 3,50 dalla porta e quasi all’ingresso della camera, è l’accesso del vano scala che saliva ad un ambiente superiore e al terrazzo. La camera centrale, lungo la prosecuzione del cor- ridoio, ha pianta rettangolare (m 7x1,50/1,65) e si sviluppa in senso longitudinale; la copertura è ad ogiva tronca, con pareti aggettanti e lastre di coper- tura (altezza m 2,10/2,20). L’ingresso secondario a Nord-Est, sopraelevato e di ridotte dimensioni (1x1,55 metri), immette in un brevissimo andito lungo 2,50 metri, da cui ha origine un ulteriore vano-scala che consentiva l’accesso al livello superiore; in quest’ultimo, sono evidenti le tracce di un secondo ambiente rettan- golare, longitudinale, analogo a quello del piano inferiore. Bibliografa: MoraVetti A. 2003a. Fotograf: Gianni Alvito, Luca Doro Compilatore: Luca Doro 326 Veduta dall’alto del protonuraghe. Nella pagina accanto Protonuraghe visto da Ovest. Protonuraghe visto da SO. Ingresso del protonuraghe visto dall’interno. Catalogo