33 - Ruju, Torralba (Sassari) Tipologia scheda: SI Numero catalogo generale: 20 00163807 Oggetto: Insediamento Precisazione tipologica: Villaggio nuragico/ nuraghe Denominazione: Ruju Comune: Torralba Località: N.ghe Ruju Quota media s.l.m.: 324 m Ambito culturale nuragico: Bronzo medio-Bronzo fnale Cronologia: 1600/900 BC cal Descrizione: Il sito si estende su un altopiano ricco di aree boscate, nelle campagne di Torralba solcate dal Riu Mannu, a breve distanza dai nuraghi Santu Antine e Oes; si compone di un nuraghe trilobato e di un vasto villaggio le cui capanne sono visibili solo parzialmente. La struttura del nuraghe è realizzata in trachite e ha un’altezza residua di circa 10 metri, mentre quella originaria doveva probabilmente superare i 12 metri. Il monumento è costituito da una torre centrale a due piani perfettamente conservati, sulla quale si innesta un classico bastione bilobato frontale con due torri laterali unite da una cortina rettilinea e separate da un cortile intermedio. L’originaria entrata alla torre principale è occlusa dai massi di crollo delle strutture e dunque, per ac- cedere al monumento, bisogna introdursi dal fne- strone superiore. La camera superiore ha un’altezza di 5,20 metri e presenta due nicchie nel paramento murario, di cui una sopraelevata. Dal corridoio adiacente al fnestrone si dipartono i due vani scala che, in direzioni opposte, portano rispettivamente alla camera sottostante e al terraz- zo superiore. La camera inferiore è quasi totalmen- te piena di macerie, tranne che nella parte apicale dove è sgombra per circa 3 metri; si possono co- munque distinguere i profli di tre nicchie disposte a croce. Il perimetro del cortile esterno non è attualmente individuabile a causa del forte crollo che interessa questa parte della struttura. Nel cortile dovevano originariamente aprirsi quat- tro accessi, due dei quali per i corridoi che condu- cevano alle camere delle torri secondarie, un ter- zo era forse l’accesso ad una scala che saliva sugli spalti mentre il quarto introduceva in un andito in comunicazione diretta con una porta esterna, nella cortina fra il mastio e la torre Est; quest’ultimo è quasi del tutto percorribile tranne che per la parte che mette sul cortile. Bibliografa: Sequi M. 1985, pp. 74-75. Fotograf: Gianni Alvito, Luca Doro Compilatore: Luca Doro 374 Veduta dall’alto del nuraghe. Nella pagina accanto Nuraghe visto da SE. Ingresso interrato del nuraghe. Nuraghe visto da Est. Catalogo