NOTA BIO-BIBLIOGRAFICA
Il 13 aprile 1926 nasce a Bari Francesco Cagnetta Cam-
pione, antropologo, etnologo e iconologo, legato alla Sarde-
gna dagli inizi degli anni ’50, quando la sua “Inchiesta su
Orgosolo” uscì sul numero 10 della rivista
Nuovi Argomenti
(1954), primo contributo a un movimento culturale che sol-
levava le tradizionali e modeste ricerche di folklore al livello
di interpretazione antropologica.
Cresciuto in una famiglia di medici chirurghi da più gene-
razioni, Cagnetta frequenta, ancora liceale all’Istituto Di Cagno
Abbrescia, gli intellettuali della Bari antifascista. A soli dicias-
sette anni, il 30 aprile 1943, viene arrestato con l’imputazione
– secondo gli archivi dell’OVRA – di sovversione e “propa-
ganda libertaria”.
Trasferitosi a Messina per gli studi universitari, nel 1946
pubblica per la rivista
Socialismo
alcuni articoli su Benedetto
Croce e la classe operaia. L’anno seguente, a 21 anni, si lau-
rea con una tesi su
I manoscritti economico-filosofici di Karl
Marx
, e rimane nella città siciliana, prima come assistente di
Galvano Della Volpe per la cattedra di Storia della Filosofia, e
in seguito come incaricato per la cattedra di Filosofia della
Storia (1951-54).
Negli anni 1952-53, come redattore-capo delle
Edizioni
L’Unità
a Roma, cura la pubblicazione in lingua italiana del-
le opere di Karl Marx. Le riviste
Rinascita
,
Società
, e
Nuovi
Argomenti
pubblicano i suoi studi critici sulla classe operaia
e sugli intellettuali italiani. È condirettore della rivista
Il co-
stume politico e letterario
.
Nel 1954 crea, assieme ad Ernesto de Martino e a Diego
Carpitella, il “Centro Etnologico Italiano”, inaugurando le pri-
me ricerche italiane “sul campo”, basate su metodi di indagi-
ne nuovi, che comprendevano “registrazioni su apparecchi a
filo”, fotografie, riprese cinematografiche ecc. I primi studi si
concentrano sulla Sardegna, in particolare sulla comunità di
Orgosolo, sui fenomeni religiosi del Sud Italia e sul Lazio.
19