lana “I Maggiori”. Il volume [CR] è senza data, il “finito di stam-
pare” reca l’indicazione del 1951; il titolo italianizza quello origi-
nario in
Poesie
, i testi si presentano esemplati con correttezza su P,
salvo comprensibili sviste di trascrizione e di stampa, e vi si ripro-
ducono la prefazione e le note di Giovanni Sulis. L’unico cambia-
mento degno di nota è nel titolo del componimento che chiude la
raccolta (XXIX), nella
princeps
siglato
W.
e in CR ri-titolato
Dia-
lugu fra maridu e muzere
, quando invece CR rispetta tutti gli altri
titoli che, parimenti a
W.
, figurano in P sotto forma di sigla (
X.
,
K.
,
Y.
). Va inoltre ricordato che sempre nel 1951 le Edizioni Il Nura-
ghe approntarono il fascicolo
Peppino Mereu
[Pm] per la collana
“Le più belle poesie dialettali sarde”, riprendendo l’idea del 1926
(il libretto Ps della collana “Le più belle poesie”; si noti, cinque lu-
stri dopo, l’aggiunta della qualifica «dialettali»), aumentando il
numero di componimenti della
princeps
antologizzati (ai nn. I e
XII si aggiungono II, XIV, XVII e XXVII) ma escludendo
Consi-
zos a unu amigu
(VI).
L’ediz. CR costituirà la prima vera vulgata novecentesca delle
Poesias
. Su questa si rifarà l’ediz. “artigianale” del 1967 [M], che
eredita infatti il mutamento di titolo dell’ultimo testo della silloge
(
W.
>
Dialugu fra maridu e muzere
) e lascia invariati gli altri titoli
in forma di sigla, come si riscontra anche in altre stampe: l’ediz. S
(senza data ma pare successiva ad M) e la più tarda ediz. TEA
(1995) che di CR riproduce anche la prefazione di Carta Raspi.
Per assistere ad un vero rilancio delle
Poesias
bisogna però atten-
dere il 1978 con l’ediz. curata per l’editore Della Torre (collana “I
grandi poeti in lingua sarda”) dal neo-costituito Collettivo di ricer-
ca «Peppinu Mereu» di Tonara e da Fernando Pilia [FP], pubbli-
cata, come recita il frontespizio, «per iniziativa dell’Amministra-
zione Comunale di Tonara». Un assaggio lo si aveva già nell’antolo-
gia
Il meglio della grande poesia in lingua sarda
(B
RIGAGLIA
1975;
contenente i nn. I, VI, VII, XII) che dette proprio il via alla collana
“I grandi poeti in lingua sarda” di Della Torre, operazione poi rile-
vante in termini divulgativi per la poesia in sardo e segnatamente
per quella di Mereu. Nell’ediz. FP i testi di P compaiono con l’ag-
giunta di altri 29, in parte inediti in parte già editi su RPD ed M
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