ventilazione dei forni, si erano impiantate in molti punti la- sciando ciascuna un cumulo più o meno grande di scorie a seconda della sua importanza. Questi diversi cumuli si trova- no in piccola parte nelle vicinanze di Iglesias, e soprattutto nei dintorni di Domusnovas, Musei e Villamassargia. Le sco- rie antiche di questo bacino contengono una quantità di piombo che varia dal 10 al 14 per cento del loro peso, in li- miti quindi assai ristretti e che indicano un andamento assai regolare nel trattamento metallurgico degli antichi. Il piombo che se ne ricava contiene da 60 fino a 110 grammi di argento per ogni 100 chilogrammi; esse sono molto fusibili. Per trattare le scorie di questo bacino, che si calcolarono preventivamente in circa 100 tonnellate, una fonderia venne eretta nel 1858 da una società di italiani e francesi, la quale passò in seguito esclusivamente alla casa E. Serpieri di Caglia- ri. Le scorie vi sono trattate nel forno a manica, usando per combustibile coke proveniente dall’estero per via di Cagliari, o carbone di legno delle foreste di Domusnovas. Il vento è fornito da una macchina soffiante mossa da una turbina con acqua derivata dal rio già menzionato di S’Acqua Arruta, e sussidiariamente da una macchina a vapore. Dapprima non si fondevano le scorie le quali si estrae- vano in pezzi dai cumuli degli antichi; poscia, e soprattutto nei cumuli stati nel tempo rimaneggiati dalle acque dei tor- renti, essendosi riconosciuta una grande quantità di scorie minute, si raccolsero anche queste, assoggettandole ad una lavatura per liberarle dalle terre sterili. Si profittò successivamente della laveria per lavare parti- te di minerali di terza qualità di Monteponi, che, lavati, si mischiarono alle scorie nei letti di fusione in varie propor- zioni, ed anche durante un certo periodo si trattarono, fa- cendoli passare nel letto di fusione delle scorie, minerali di seconda qualità della miniera stessa, aventi circa 60 per cen- to di piombo. A facilitare la fusione degli slicchi lavati si stabilirono fi- nalmente forni a riverbero di agglomerazione. Attualmente i depositi di scorie antiche di questo bacino SULLE CONDIZIONI DELLINDUSTRIA MINERARIA NELLISOLA DI SARDEGNA 220