prio l’architettura dell’
Apologo del giudice bandito
; mentre
in
Un duello
la partita a scacchi col direttore del carcere pre-
figura quella di Itzoccor Gunale (protagonista del romanzo)
col viceré, e il combattimento con l’assassino nel fondo del
pozzo, quello dello stesso giudice con Alì.
Fra
I sogni della città bianca
si rivelano familiari anche
Pri-
mavera, nella città murata
e
Storia del carnevale
, redazioni
che precedono quelle di
Nella città murata
, pubblicato sul
quotidiano «l’Unione Sarda» nel 1988, e di
La maschera da
matto
, apparso nel 1990 all’interno della rivista fiorentina
«Stazione di Posta». Nel passaggio alle versioni definitive, di
dimensioni simili alle precedenti, si ravvisa un più disteso
periodare: sequenze di frasi di
Storia del carnevale
sono in-
globate nei lunghi periodi di
La maschera da matto
. Significa-
tivo appare l’abbandono delle espressioni in sardo di
Prima-
vera, nella città murata
a favore del monolinguismo di
Nella
città murata
, forse da collegare alla scelta, temporanea, di
una lingua unica (seppure su differenti livelli a seconda di
chi parli) per il romanzo
Il figlio di Bakunìn
, dato alle stampe
nel 1991.
Storia coloniale
costituisce la precedente stesura di
Ancora
la città, i canali
, ora pubblicato in
Racconti con colonna sono-
ra
1
. È, infatti, quest’ultima versione che Atzeni porta con sé
quando nel 1986 lascia Cagliari, e che, pertanto, dobbiamo
considerare al momento come definitiva
2
.
Ancora la città, i
1
A
TZENI
,
Racconti con colonna sonora e altri «in giallo»
, a cura di Gian-
carlo Porcu, Il Maestrale, Nuoro 2002.
2
Ancora la città, i canali
si conserva dattiloscritto nella Cartella Racconti,
custodita a Torino da Paola Mazzarelli (si veda la
Notizia sul testo
dell’edi-
zione dei
Racconti con colonna sonora
curata da Porcu sopra citata, p. 110).