definita da Giulio Carlo Argan il primo
quadro politico nella storia della pittu-
ra moderna, ambientata tra le barrica-
te della rivoluzione del 1830. Creatore
di vasti complessi decorativi, nel 1853
Delacroix intraprende la sua ultima e
più importante opera murale, affre-
scando la cappella degli angeli in Saint
Sulpice, a Parigi, con tre scene in cui gli
angeli combattono nel nome del Si-
gnore:
San Michele sconfigge il demonio
,
La cacciata di Eliodoro dal tempio
,
La lot-
ta di Giacobbe con l’angelo
.
L’ascendente di Delacroix è riscontrabi-
le in tanta parte della produzione sas-
siana: nello specifico, gli affreschi di Saint
Sulpice sono gravidi di suggestioni per il
grande mosaico della chiesa cagliaritana
di Nostra Signora del Carmine, realizza-
to da Sassu nel 1966.
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