una certa distanza presenta in cima la forma di una calotta ar- rotondata, o piuttosto quella di un covone; è formato infatti principalmente da scorie vulcaniche eruttate attraverso una piccola apertura e che, cadendo tutt’attorno, si sono disposte in pendenza. Il cono è incavato ad est dove è colata una pic- cola corrente di lava, distribuitasi nella pianura da questa par- te. La calotta vulcanica poggia su un altipiano di calcare ter- ziario, attraverso il quale si sono aperti una via la lava e le scorie. La roccia calcarea racchiude al suo interno delle grotte naturali sotterranee, piene di stalattiti e stalagmiti. Vi si pene- tra con molta difficoltà attraverso crepacci stretti e scomodi. Dall’altra parte del villaggio c’è un grande altipiano calca- reo e marnoso, di formazione terziaria, collegato a un colle sul quale si trova ben presto l’antica chiesa episcopale di Sorres o Sorra. Non descriverò in dettaglio questa antica cattedrale di cui ho dato un disegno e la pianta nella seconda parte del Viaggio in Sardegna 22 ; mentre per la descrizione rimando il lettore a un opuscolo pubblicato dal mio collega canonico Spa- no 23 , mi limiterò a dire che tra le chiese dell’Isola costruite nel Medioevo è questa la più notevole, nonostante il degrado odierno. La chiesa è tutta costruita nel puro stile pisano-geno- vese, a filari bianchi e neri alternati, cioè in assise di pietre squadrate di una roccia bianca calcarea cavata sul posto e di pietre nere d’origine vulcanica tratte dal territorio di Torralba; tutto ciò produce un effetto di sorpresa nelle persone che non hanno familiarità con le chiese della stessa epoca che s’incon- trano in Toscana e in Liguria. Non sono lontano dal pensare che la scelta dei due diversi colori nei muri di un antico edificio cristiano non sia senza motivazione profonda, e che potrebbe essere l’espressione di un’idea religiosa come l’uso dell’alfa e dell’omega quali simboli dell’inizio e della fine, applicato sia ai due momenti estremi della nostra esistenza su questa terra, sia Capitolo VIII 23 22. Viaggio, vol. II, pp. 222-223, tav. XXXVIII. 23. G. Spano, Notizie storico-critiche intorno all’antico episcopato di Sorres, Cagliari, 1855; Francesco Fiori-Arrica, Brevi notizie intorno al- l’antica città e sede vescovile di Sorres, Cagliari, 1851.