All’interno e fuori del villaggio sono state rinvenute mo- nete puniche e romane, e cornaline lavorate, ma di gusto non molto raffinato; nella stessa regione sono state scoperte urne funerarie e molti ipogei scavati nella roccia, in maniera simile a quello della “Spelonca della Nonna” di Cuglieri: ciò stabili- rebbe un certo collegamento tra i popoli che abitavano que- sta località e gli antichi abitanti di Gurulis nova. Nei dintorni si trovano, di frequente, delle tombe di giganti 327 e un gran numero di nuraghi, vicino a due dei quali si nota una pietra fitta monolitica di forma piramidale. Tutta la regione merite- rebbe di essere studiata in rapporto ai monumenti che sem- bra rimontino a un’epoca remotissima. Tra le mani ho avuto anche due bronzetti che adesso si trovano al Museo di Caglia- ri e che provengono da questa stessa località; mi furono mo- strati dall’ex agente del barone di Padria. Il primo 328 rappresenta una statuetta di guerriero la cui te- sta è coperta da un elmo che culmina con due lunghe corna leggermente ricurve verso l’interno e terminanti a palla; il cor- po è vestito di una cotta di maglia portata su una tunica con tre strati di pieghe, come gli attuali volants delle signore. Le gambe sono coperte, solo davanti, con delle specie di ocreae ; una mano tiene il giavellotto e l’altra un importante scudo ro- tondo e altri tre giavellotti simili al primo; i piedi sono mutili. L’altro oggetto, pure in bronzo, è una navicella 329 , probabil- mente votiva, ornata da una testa di bue sulla prua, dal cui centro si leva un palo che termina con un anello dove è posa- to un uccello, forse una colomba. In generale, i monumenti e i piccoli oggetti d’arte che si rinvengono a Padria e nei dintorni hanno l’impronta di una remotissima antichità e siccome l’ubicazione dell’antica Ma- copsisa, che il Fara avrebbe voluto collocare in questo posto, è certamente quella dell’attuale paese di Macomer, non è in- verosimile che queste rovine appartengano alla Gurulis vetus ITINERARIO DELL’ISOLA DI SARDEGNA 266 327. Viaggio, vol. II, p. 27 ss. 328. Viaggio, vol. II, p. 133, fig. 96. 329. Viaggio, vol. II, p. 152, fig. 166.