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La Provincia del Medio Campidano ed i suoi 28 comuni con la costa centro occidentale dell'Isola
Il territorio della ProvinciaAlla Provincia del Medio Campidano appartengono territori che appartengono alla regione storica della Sardegna denominata Monreale, chiamata anche Campidano di Sanluri, che costituisce il Campidano centro occidentale. La sua culturaLa lingua parlata nel Medio Campidano è il Sardo Campidanese, una delle varietà della lingua sarda, che ha proprie strutture grammaticali e fonetiche. Nella denominazione di campidanese si suole comprendere un gruppo di dialetti della lingua sarda parlati nella parte centro meridionale dell'isola, in una regione ben più vasta del Campidano geografico. La sua storiaLa base della prima forma di autonomia del territorio è stata costituita nel periodo medioevale dal Giudicato di Cagliari. Nel 1258 il territorio del giudicato di Cagliari, sconfitto, viene diviso in tre parti, ed il territorio viene diviso tra il giudicato di Arborea a nord ed al centro, e la famiglia pisana dei Della Gherardesca a sud ovest. Nel 1323 si assiste alla conquista catalano aragonese. Durante il regno di Vittorio Emanuele I di Savoia il regio editto del 4 maggio 1807 divide l'Isola in quindici Prefetture, con l'attribuzione ai prefetti poteri sia amministrativi che giurisdizionali, e tra esse la Prefettura di Villacidro comprendente la regione storico geografica del Medio Campidano. La riorganizzazione amministrativa definitiva viene sancita il 10 novembre 1818, quando viene adottato un modello organizzato su quattro livelli amministrativi, ossia la Divisione, la Provincia, il Mandamento, ed il Comune. In Sardegna le province sono undici, con la Divisione di Sassari composta di cinque province, e la Divisione di Cagliari di sei province. La Divisione di Cagliari copriva anche il territorio che oggi corrisponde in parte al Medio Campidano. Nel 1821 Carlo Alberto riduce il numero delle provincie a dieci, e aggrega la prefettura di Villacidro alla Provincia di Iglesias, soggetta al tribunale di prefettura di Cagliari. Due anni prima dell'Unità d'Italia, con la Legge Rattazzi del 23 ottobre 1859 la Sardegna viene suddivisa nelle sole due province, Sassari e Cagliari, nove Circondari, 91 mandamenti e 371 comuni. Il circondario di Iglesias, di cui il Medio Campidano fa parte, viene compreso nella Provincia di Cagliari. La soppressione dei circondari in Sardegna avviene nel 1927 durante il regno di Vittorio Emanuele III, ed i territori dei circondari vengono accorpati in nuove province. Questa riorganizzazione amministrativa vede, nel 1927, l'istituzione della Provincia di Nuoro come terza Provincia dell'isola, dopo quelle storiche di Cagliari e Sassari, e l'assetto provinciale della Sardegna continua a cambiare nel corso degli anni, con l'aggiunta di Oristano nel 1974 e le successive riorganizzazioni. Le ultime moodifiche dell'assetto provinciale della SardegnaNel 2001 una legge regionale cambia la distribuzione del comuni nelle province della Sardegna ed istituisce, insieme con le tre altre province di Olbia-Tempio, di Ogliastra e di Carbonia e Iglesias, anche la Provincia del Medio Campidano, che diviene operativa nel maggio del 2005 staccando i comuni che la costituiscono dalla Provincia di Cagliari. Nel 2012 la soppressione della Provincia viene proposta in un referendum regionale, che approva a grande maggioranza l'abolizione della Provincia del Medio Campidano. Inizia, perciò, la sua dismissione, che si conclude nel 2016 quando i territori delle ex province di Carbonia Iglesias, di una parte di Medio Campidano, di Cagliari e della Provincia di Nuoro vengono portati in una nuova provicnia denominata la Provincia del Sud Sardegna. Ma infine, nel 2021, si cerca di ritornare a uno schema simile a quello del periodo dal 2005 al 2016, portando alla ricostituzione della Provincia del Medio Campidano. Tuttavia tale legge viene impugnata dal governo italiano, il che blocca l'iter di attuazione in attesa del pronunciamento della Corte Costituzionale. Il 12 marzo 2022 la Consulta si pronuncia a favore della Regione Autonoma della Sardegna, e dà via libera alla reistituzione delle province che erano state soppresse nel 2016. In seguito, con la Legge Regionale n. 9 del 23 ottobre 2023, la Provincia viene reistituita, come confermato il 5 febbraio 2025 dalla presidente della Sardegna Alessandra Todde, che ha firmato il decreto n. 8/29 con il quale ha riconfermato la nascita delle nuove Province. Le due sedi della Provincia del Medio CampidanoLa Provincia del Medio Campidano ha due capoluoghi. Il principale capoluogo è Sanluri, che è stato designato come sede della presidenza della Provincia, oltre che della giunta e della sua sede legale, ed è ospitato in un nuovo edificio che si trova al civico numero 22 della via Niccolò Paganini. L'altro capoluogo è Villacidro, che è il centro più popoloso dell'area vasta del Medio Campidano, e che ospita il consiglio provinciale e le relative commissioni. In mancanza di una apposita sede, oggi le riunioni del consiglio provinciale e delle commissioni si tengono nella sede municipale, al civico numero 1 della piazza Municipio. Scegli la località da visitare nella Provincia del Medio Campidano
Tutte le tappe del nostro viaggio nella Provincia del Sud Sardegna
La prossima tappa del nostro viaggioNella prima tappa del nostro viaggio nella Provincia del Medio Capidano, inizieremo la visita del Monreale recandoci da San Nicolò d’Arcidano, dove eravamo arrivati in una delle ultime tappe del nostro viaggio nella Provincia di Oristano, a Pabillonis il paese delle pentole, che visiteremo con il suo centro ed i dintorni nei quali si trovano i resti del nuraghe di Santu Sciori e del nuraghe Fenu. | ||||
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