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La Provincia di Ogliastra ed i suoi 23 comuni con la costa centro orientale dell’Isola


Provincia di OgliastraStemma della ProvinciaLa Provincia dell’Ogliastra è una Provincia italiana della Sardegna nata per distacco da una parte del territorio della Provincia di Ogliastra, e divenuta operativa dall’1 aprile 2025. È situata nella zona centro orientale della Sardegna e affacciata a sud e a est sul mar Tirreno. Confina a nord con la Provincia di Ogliastra ed a sud con la Città metropolitana di Cagliari. È stata attiva tra il 2005 ed il 2016, e della Provincia fanno parte ventitre comuni, che nel periodo dal 2016 al 2025 erano stati aggregati alla Provincia di Nuoro. Ha una superficie di 1.854,55 chilometri quadrati, per una popolazione complessiva di 54.178 abitanti. La Provincia ha due capoluoghi, entrambi aventi il titolo di città, ossia Tortolì che è il Comune più popoloso del territorio provinciale, e Lanusei. Risulta essere la Provincia meno popolata d’Italia, e lo statuto della Provincia prevede che la sede legale, la giunta e gli organi Provinciali abbiano la loro sede a Tortolì, e che il consiglio e la presidenza dell’Ente si possano alternare tra le due sedi, di Tortolì e di Lanusei.

Il territorio della Provincia

Alla Provincia di Ogliastra appartengono territori che appartengono alla Regione storica barbaricina della Sardegna dell’Ogliastra, caratterizzata da un territorio aspro e selvaggio, tra la montagna del Gennargentu e il Mar Tirreno. Nella parte più orientale della Provincia si trovano anche due comuni appartenenti alla Barbagia di Seulo.

La sua cultura

In Ogliastra si parla l’Ogliastrino, detto anche il Barbaricino orientale. Si tratta di una variante del Sardo Campidanese che, data la vicinanza e il legame con gli altri paesi della Barbagia, risente di forti influssi nuoresi modificando anche la grammatica, specialmente nei paesi della montagna ogliastrina, quali Jerzu, Ulassai, Gairo e Arzana, e parimenti in comuni quali Urzulei, Talana, Villagrande, Baunei e Triei che trovandosi più a nord sono ancora più distaccati dal campidanese.

La sua storia

La base della prima forma di autonomia del territorio è stata costituita nel periodo medioevale dal Giudicato di Cagliari. Nel 1258 il territorio del giudicato di Cagliari, sconfitto, viene diviso in tre parti, ed a Giovanni Visconti di Gallura è riservata la fascia sud orientale dell’Isola, comprendente il Sarrabus, Tolostrai, Chirra e l’Ogliastra, che va a saldarsi con le propaggini meridionali del Giudicato di Gallura. In seguito si assiste nel 1288 al possesso dell’Ogliastra da parte della Repubblica di Pisa, e nel 1323 alla conquista catalano aragonese. Per tutto il periodo spagnolo, il feudo ogliastrino viene chiamato Giudicato d’Ogliastra. L’Ogliastra viene ceduta in feudo a Berengario Carroz, e incorporata nel 1363 nella Contea di Quirra. Durante il regno di Vittorio Emanuele I di Savoia il regio editto del 4 maggio 1807 divide l’Isola in quindici Prefetture, con l’attribuzione ai prefetti poteri sia amministrativi che giurisdizionali, e la Prefettura di Tortolì comprende i villaggi dell’Ogliastra e del Sarrabus. La riorganizzazione amministrativa definitiva viene sancita il 10 novembre 1818, quando viene adottato un modello organizzato su quattro livelli amministrativi, ossia la Divisione, la Provincia, il Mandamento, ed il Comune. In Sardegna le province sono undici, con la Divisione di Sassari composta di cinque province, e la Divisione di Cagliari di sei province. Nella Divisione di Cagliari è presente la Provincia di Tortolì. Nel 1821 Carlo Alberto riduce il numero delle provincie a dieci, e con l’editto 24 dicembre 1821, Lanusei sostituisce Tortolì come capoluogo della Provincia, alla quale vengono tolti i Comuni di Muravera e San Vito, ed essa prende il nome di Provincia di Lanusei. Due anni prima dell’Unità d’Italia, con la Legge Rattazzi del 23 ottobre 1859 la Sardegna viene suddivisa nelle sole due province, Sassari e Cagliari, nove Circondari, 91 mandamenti e 371 comuni. Nella Provincia di Sassari è presente il Circondario di Lanusei. La soppressione dei circondari in Sardegna avviene nel 1927 durante il regno di Vittorio Emanuele III, ed i territori dei circondari vengono accorpati in nuove province. Questa riorganizzazione amministrativa vede, nel 1927, l’istituzione della Provincia di Nuoro come terza Provincia dell’isola, dopo quelle storiche di Cagliari e Sassari, e l’Ogliastra entra nella Provincia di Nuoro. L’assetto provinciale della Sardegna continua a cambiare nel corso degli anni, con l’aggiunta di Oristano nel 1974 e le successive riorganizzazioni.

Le ultime moodifiche dell’assetto provinciale della Sardegna

Nel 2001 una legge regionale cambia la distribuzione del comuni nelle province della Sardena ed istituisce, insieme con le tre altre province di Carbonia e Iglesias, del Medio Campidano e di Olbia-Tempio, anche la Provincia di Ogliastra, che diviene operativa nel maggio del 2005 staccandosi dalla Provincia di Nuoro. Infatti a seguito delle rivendicazioni per l’autonomia del suo territorio anche a causa dell’enorme sviluppo turistico ed economico della costa ogliastrina, ed al conseguente maggior ruolo territoriale svolto dalla Città di Tortolì, ma ogni istanza in tal senso si era arenata di fronte alla difficoltà nella scelta del capoluogo tra Tortolì, principale centro economico e maggiore Città centro orientale della Sardegna, e Lanusei, storicamente il centro più importante dell’Ogliastra. La situazione viene, quindi, risolta con la scelta di una soluzione che comporta il doppio capoluogo, ossia Tortolì e Lanusei. Nel 2012 la soppressione della Provincia viene proposta in un referendum regionale, che approva a grande maggioranza l’abolizione della Provincia di Ogliastra. Inizia, perciò, la sua dismissione, che si conclude nel 2016 col ritorno del territorio nella Provincia di Nuoro. Ma infine, nel 2021, si cerca di ritornare a uno schema simile a quello del periodo dal 2005 al 2016, portando alla ricostituzione della Provincia di Ogliastra. Tuttavia tale legge viene impugnata dal governo italiano, il che blocca l’iter di attuazione in attesa del pronunciamento della Corte Costituzionale. Il 12 marzo 2022 la Consulta si pronuncia a favore della Regione Autonoma della Sardegna, e dà via libera alla reistituzione delle province che erano state soppresse nel 2016. In seguito, con la Legge Regionale n. 9 del 23 ottobre 2023, la Provincia viene reistituita, come confermato il 5 febbraio 2025 dalla presidente della Sardegna Alessandra Todde, che ha firmato il decreto n. 8/29 con il quale ha riconfermato la nascita delle nuove Province.

Le due sedi della Provincia di Ogliastra

Il nuovo capoluogo è quello presente nel Comune di Tortolì, dove la sua sede si trova in via Goffredo Mameli, in corrispondenza del civico numero 22, in un edificio che ospitava l’ex Caserma dei Reali Carabinieri, il quale per analisi stilistica e tipologica, risale al diciannovesimo secolo. L’altro capoluogo è, invece, quello nel Comune di Lanusei, dove la sua sede si trova in un nuovo edificio che si trova il via Pietro Pistis, nella periferia nord orientale dell’abitato.

Tortolì-Il palazzo che ospita la sede della Provincia di Ogliastra Lanusei-Il palazzo che ospita la sede della Provincia di Ogliastra

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Carta geografica della Provincia di OgliastraTerteniaJerzuPerdasdefoguUlassaiOsiniUssassaiSeuiGairoMarina di GairoCardeduBarì SardoLoceriLanuseiIlbonoEliniArzanaVillagrande StrisailiTortolìcostiera di TortolìGirasoleLotzoraiBauneiTrieiUrzuleiTalanaTerteniaJerzuPerdasdefoguUlassaiOsiniUssassaiSeuiGairoMarina di GairoCardeduBarì SardoLoceriLanuseiIlbonoEliniArzanaVillagrande StrisailiTortolìcostiera di TortolìGirasoleLotzoraiBauneicostiera Foca MonacaTrieiUrzuleiTalanaDorgaliCala GononeDintorni di DorgaliOlienaNuoroI dintorni di NuoroOrgosoloMamoiadaFonniDesuloBelvìAritzoGadoniTonaraSorgonoOrtueriAtzaraMeana SardoAustisTetiTianaOvoddaGavoiLodineOllolaiOlzaiSaruleOraniOniferiOrotelliOttanaNoragugumeDualchiBororeMacomerSindiaBiroriBortigaliSilanusLeiBolotanaOruneBittiOsiddaOnanìLulaLoculiIrgoliOnifaiGaltellìOroseiSiniscolaLa costiera di SiniscolaLodèTorpèPosada

Tutte le tappe del nostro viaggio nella Provincia di Ogliastra

freccia1Inizio della visita della Regione storica dell’Ogliastra.

freccia2Tertenia Città natale dello scultore Albino Manca con la costiera di Marina di Tertenia ed i suoi importanti siti archeologici

freccia2Jerzu considerata la Città del Vino con nei dintorni il Museo Stazione dell’Arte, i siti archeologici e la lastra di Pelau

freccia2Perdasdefogu dove si trova a parte a terra del Poligono Interforze del Salto di Quirra ed i suoi danni alla salute

freccia2Ulassai Città Museo di Maria Lai con le cascate di Lecorci e Lequarci e con la grotta di Su Marmuri

freccia2Osini con i resti dell’abitato di Osini Vecchio e con i siti archeologici tra cui il nuraghe Serbissi

freccia1Una breve deviazione nella Barbagia di Seulo.

freccia2Ussassai nei cui dintorni si trova il Santuario del Santissimo Salvatore

freccia2Seui dove è nato Filiberto Farci con la foresta di Montarbu ed il monumento naturale Sa Perda ’e Liana

freccia1Prosecuzione della visita della Regione storica dell’Ogliastra.

freccia2Gairo con i resti dell’abitato di Gairo Vecchio e con la costiera di Marina di Gairo

freccia2Cardedu con il Santuario di Nostra Signora di Buocammino e con la costiera di Marina di Cardedu

freccia2Barì Sardo con la costiera della Marina di Barì e con il lido di Cea

freccia2Loceri visita dell’abitato e dei dintorni nel suo entroterra con le Chiese campestri ed i siti archeologici

freccia2La Città di Lanusei che è stata uno dei due capoluoghi dell’Ogliastra con l’area archeologica di Seleni

freccia2Ilbono patria del pittore Andrea Lusso nei cui dintorni si trovano il monte Tarè ed il sito archeologico di Scerì

freccia2Elini il più piccolo Comune dell’Ogliastra con il Santuario della Beata Vergine del Carmine

freccia2Arzana patria di Stanis Dessy nel cui territorio si trova la Punta la Marmora che è la vetta più alta della Sardegna

freccia2Villagrande Strisaili quasi affacciata sul Lago alto del Flumendosa con i suoi siti archeologici

freccia2La Città di Tortolì che è stata uno dei due capoluoghi dell’Ogliastra

freccia2Da Tortolì alla sua frazione marittima Arbatax famosa per le sue rocce rosse

freccia2Girasole il paese affacciato sullo stagno di Tortolì

freccia2Lotzorai e la sua costiera con la spiaggia del lido delle Rose e di Tancau

freccia2Baunei con il suo Supramonte e la costiera con l’insediamento turistico Santa Maria Navarrese

freccia2La costiera di Baunei per la protezione della Foca Monaca da Santa Maria Navarrese verso nord fino alla costiera di Dorgali

freccia2Triei con la frazione Ardali e nei dintorni il nuraghe Bau Nuraxi e la tomba di giganti di Osono

freccia2Urzulei nota per il gioco della Morra ed il suo Supramonte con la gola di Su Gorroppu

freccia2Talana e le peculiarità genetiche della sua popolazione con la sagra del prosciutto artigianale

La prossima tappa del nostro viaggio

Nella prima tappa del nostro viaggio nella Regione dell’Ogliastra dove, partendo da Muravera e superata Villaputzu, la SS125 Orientale Sarda si porta all’interno. Proseguiamo, quindi, verso nord, in una zona montagnosa, passando dal Serrabus alla Regione dell’Ogliastra, dove inizieremo con la visita della parte meridionale delle sue coste, ossia con la visita di Tertenia con la sua bella costiera.


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